Apro il nuovo anno con un dolce nato dalla golosità che mi prende ogni volta che vedo il pandolce genovese, inoltre, oggi è il mio " genetliaco" ehm ehm...e quindi perché non festeggiare con una bella tortina? La ricetta segue quella del dolce genovese ma non avendo pinoli in casa e apportando qualche piccola modifica non me la sono sentita di paragonarlo a quello ligure. Non ci sono uova nell'impasto ma una dose alcolica di zibibbo e crema di mandorla che potete omettere utilizzando semplicemente dell'acqua.
Ingredienti:
300g di farina00
80g di burro
60g d zucchero
70g di uvetta sultanina
5 fighi secchi tagliati a pezzetti
mandorle per decorare
mezza bustina di lievito per dolci
una tazzina di liquore o mezzo bicchiere di acqua
Come prima operazione sciacquate l'uvetta con acqua e ammollatela assieme ai fichi secchi, nel liquore ( o acqua ) per 15 minuti
In una ciotola setacciate la farina, aggiungete lo zucchero e il burro.
Lavorate l'impasto
raggiunta la consistenza aggiungete la frutta secca strizzata. In questa fase dovete unire l'acqua o il liquore per ammorbidire l'impasto
come ultimo ingrediente si unisce il lievito per dolci e una volta sistemato l'impasto nella tortiera imburrata, infornate per 40 minuti a 170°. Coprite la superficie con della carta forno onde evitare di cuocere velocemente la parte superiore. Sfornate e fate raffreddare. Il dolce si conserva bene diversi giorni in una scatola o avvolto nella carta argentata
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