giovedì 29 aprile 2010

Plumcake cioccolato, basilico e pepe

Questa ricetta l'ho letta su una rivista, ho voluto provarla per la particolarità degli ingredienti e il risultato è stato davvero strabiliante.

Ingredienti

180g di farina 00
150g di zucchero
120g di burro
3 uova
100g di cioccolato fondente
2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
50g di latte
mezzo cucchiaino di pepe nero
una manciata di basilico fresco
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato

Accendiamo intanto il forno a 180°

Fondiamo il cioccolato e il burro nel forno a microonde o a bagnomaria
Imburriamo e infariniamo lo stampo
In una ciotola sbattiamo le uova con lo zucchero e aggiungiamo poco per volta la
farina di seguito il cioccolato sciolto con il burro e un pizzico di sale.
Prendiamo il cacao amaro e ne aggiungiamo 2 cucchiaini al composto, poi aggiungiamo
il latte, il basilico tritato finemente, il pepe infine il lievito e il bicarbonato.

Versiamo il tutto nello stampo, livelliamo e infoniamo per 40 minuti.

Prima di sfornarlo lasciamo raffreddare.

E' un dolce particolare buonissimo, molto goloso e sofficissimo!


mercoledì 28 aprile 2010

Brodo di pollo

Per quanto banale possa sembrare questa ricetta può rendersi utile per chi come me non aveva mai fatto il brodo di pollo prima di oggi...così ho chiamato mia mamma et voilà la ricetta:


Ingredienti per 2 persone:

2 cosce di pollo
1 carota
1 patata
1 cipolla
1 costa di sedano
sale o se si preferisce un cubetto di dado vegetale

Portiamo a bollore in una pentola 1,5L di acqua e aggiungiamo tutti gli ingredienti ( il mio sedano è tagliato a tocchetti ma potete lasciarlo intero ). Mia mamma consiglia di mettere tutto assieme, perchè se aggiungiamo in acqua fredda le verdure risulterà un brodo buono ma la carne meno saporita.


Se utilizzate una pentola normale fate cuocere a fuoco moderato circa 50 minuti altrimenti in pentola a pressione 25 min.


Trascorso il tempo di cottura mettete in un piatto le cosce di pollo e le verdure, con un colino filtrate il brodo per togliere i residui della carne. A questo punto potete utilizzare il brodo come desiderate ( io ho aggiunto della pastina ) altrimenti potete cuocere il riso o gustarlo solo con una spolverata di parmigiano.
La carne risulterà estremamente saporita ma leggera.

martedì 27 aprile 2010

Pizzette al Philadelphia

Le pizzette al philadelphia sono il mio salvavita quando devo preparare un apertivo o una merenda veloce perchè non richiedono tempi di lievitazione. L'ho scoperta tempo fa su un sito di cucina che consulto spesso misya, sono da provare!

Gli ingredienti sono:

160g di farina 00
160g di philadelphia
20g. di burro
passata di pomodoro
1 mozzarella
sale e olio per insaporire la passata


Disponiamo sul tavolo la farina, il burro a temperatura ambiente, il philadelphia e un pizzico di sale, lavorare delicatemte con le dita fino a quando non avremo ottenuto un bel panetto liscio che avvolgeremo in una pellicola trasparente per poi riporlo in frigo circa una ventina di minuti.









Nel frattempo che la pasta si riposa condiamo la passata con un pò di olio, sale e tagliamo la mazzarella da disporre sulle pizzette.

Prendiamo il panetto dal frigo e stendiamo la pasta con il mattarello
lo spessore deve essere di 3 millimetri più spessa da una sensazione
di non cotta adeguatamente.






Prendiamo un bicchierino e cominciamo a fare le pizzette, a me di solito ne vengono 20/22.

Intanto accendete il forno a 180°




Condiamo le pizzette con la passata e la mozzarella, disponiamole sulla placca rivestita di carta forno e inforniamo per circa 15/20 minuti.








Appena saranno dorate nei bordi sfornate e...gnam mangiatele!!

giovedì 15 aprile 2010

Frittata erbette e pancetta


Questo piatto facile e veloce lo preparo quando non ho molto tempo da dedicare alla cucina, ma è sempre ottimo e gustoso.

Tanto per cominciare gli ingredienti che ci servono sono:

3 bei mazzi di erbette
4 uova
100 g. di pancetta dolce
parmigiano grattuggiato ( a piacere )
sale e pepe q.b

Per cucinare le erbette è necessario spuntare i gambi, lavarle e metterle in pentola senza acqua!

Si senza acqua!si cuociono perfettamente, ci vogliono circa 15 min. dopodichè le scoliamo ( si forma comunque l'acqua dalla verdura )

Mentre le erbette riposano, in un recipiente sbattiamo le uova aggiungiamo il parmigiano, il sale e il pepe.

In una padella facciamo soffriggere la pancetta, aggiungiamo alle erbette le uova sbattute e lo rovesciamo nella padella con la pancetta, facciamo cuocere per lato circa una decina di minuti e serviamo su un piatto di portata.




mercoledì 14 aprile 2010

Freselle

Finalmente si avvicina la bella stagione, quest'anno l'inverno è stato davvero lungo così mi è venuta voglia di mangiare qualcosa di più estivo ... anche perchè ho trovato sui banchi del mercato dei pomodorini eccezionali e....come possiamo abbinarli questi favolosi pomodorini? Ma con delle ottime freselle...fatte in casa!

Ebbene, qualche giorno fa ho inserito un post che spiegava il procedimento per fare il lievito naturale, per fare le freselle è indispensabile usarlo poiché si tratta di una fermentazione naturale che richiede un po' di lavoro, ma posso garantire che il profumo e il gusto sono davvero divini.

Ho trovato la ricetta sul libro Pane e Roba Dolce delle sorelle Simili, l'impasto nasce per il pane cafone, ma non avendolo ancora fatto vi posto direttamente quello delle freselle.
Gli ingredienti sono i seguenti:

1 rinfresco

65g di lievito madre
75g di farina di forza
40g di acqua

Lavorare l'impasto e farlo riposare per 3 ore al caldo

2 rinfresco

180g di lievito madre ( tutto l'impasto precedente )
90 g di farina di forza
45g di acqua

Lavorare l'impasto e farlo riposare per 3 ore al caldo

Impasto

315g di lievito madre ( tutto l'impasto precedente)
850g di farina di forza
500 g di acqua
25g di sale

A questo punto impastate battendo la pasta sul tavolo e fate riposare per 30 minuti
Trascorso questo tempo dividete l'impasto in pezzi da 150g e fate dei filoncini di circa 15 cm
facendoli riposare 10 minuti, dopodichè allungate i filoncini a circa 30 cm e chiudete a ciambella
con un buco largo.

Riponete le ciambelle in una teglia o 2 teglie ( come capita a me ) che avrete prima foderato con uno strato di carta argentata e una di carta forno, ponetele in un luogo caldo ( io le metto in forno ) e lasciatele riposare 8-12 ore.

La cottura deve essere fatta in due momenti, la prima a 200° per circa 10-12 minuti, bisogna farle raffreddare, saranno ancora bianche e morbide, poi si tagliano e si ripongono sulla teglia con il taglio verso l'alto rimettendole in forno a 170°-180° per 30 minuti, poi si abbassa il forno a 140° per altri 30 minuti per tostarle.







martedì 13 aprile 2010

Il lievito naturale



Per poter inserire le ricette a lievitazione naturale è necessario che prima vi presenti il post inerente al lievito madre. Ammetto che prima di comprare i libri delle Sorelle Simili non ne sapevo assolutamente nulla di questo lievito madre, ma dopo una bella lettura anche su altri blog che consulto abitualmente ho deciso di farlo.
Esitono diversi modi per iniziare il nostro lievito naturale, io ho scelto questo, sempre tratto dal libro Pane e roba dolce delle Sorelle Simili.


200 g di farina ( io ho utilizzato e utilizzo anche per i “rinfreschi” la 00)
90 g di acqua
un cucchiaino di olio ( ho usato l'olio di oliva )
un cucchiaino di miele il più possibile naturale ( ho usato il miele di Sulla che avevo comprato in Toscana )


Si fa un impasto che risulterà ben sodo lo si mette in un recipiente di vetro e si copre con un piatto, si lascia riposare per due giorni, possibilmente in un luogo caldo.
Trascorsi i due giorni se la pasta è lievitata significa che il processo di fermentazione è partito, da qui si procede con il rinfresco, cioè si prendono:


100 g dell'impasto precedente
100 g di farina
45 g di acqua


Si impasta il tutto e si ripone sempre nella ciotola di vetro coperta con il piatto.
Si attendono 48 ore se la pasta non lievita bisogna gettare tutto, altrimenti se la pasta è cresciuta ha un odore acidulo e una consistenza floscia significa che è andato tutto bene.


La prima volta che ho sperimentato il lievito madre ho dovuto gettare via il tutto perchè conservavo la pasta in un recipiente di acciaio, la seconda volta ho messo il tutto in un barattolo di vetro ( quelle delle conserve ) e da ormai 4 mesi il mio lievito è bello attivo ( lo rinfresco ogni 2 gg ) , perchè soprattutto all'inizio per renderlo bello forte è bene tenerlo a temperatura ambiente e questo necessita di rinfreschi continui, poi ci sono diversi modi di conservazione, si può conservare in frigorifero e rinfrescarlo ogni 5 giorni, oppure si può far seccare, a questo proposito vi consiglio il post di marble lo spiega con maestria.

lunedì 12 aprile 2010

Torta salata di cavolfiori


Ieri sera non sapevo cosa preparare di contorno, cercando nel frigorifero mi trovo davanti un bel cavolfiore che avevo comprato sul mercato qualche giorno fa. Decido di lessarlo ( in pentola a pressione circa 15 minuti dopo il fischio della valvola) lo scolo e lo taglio a pezzi un pò grossini e comincio a condirlo con olio sale e aggiungo anche 2 peperoni rossi grigliati tagliati a listarelle che avevo a disposizione . Essendone avanzati un bel pò di cavolfiori oggi ho deciso per cena di preparare una torta salata.


Intanto bisogna preparare la basta brisèe ( ricetta Sorelle Simili)

300g farina
150g burro
30g acqua
1 cucchiaino di sale

impastare e avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo per 40 minuti.


Per il ripieno:

soffriggere una cipolla bianca per circa 10 minuti , aggiungere il cavolfiore con i peperoni e far insaporire il tutto, spengnere e far riposare.

Poi si prepara la besciamella, versare uno strato sulla pasta stesa su una teglia tonda del diamentro di 25cm aggiungere il ripieno e uno strato di besciamella sopra il ripieno, una bella spolverata di parmigiano e via in forno a 180° per circa 40 minuti.
Vino in accompagnamento Muller Thurgau 2009

domenica 11 aprile 2010

Partiamo dall'inizio

Tempo fa volevo riprodurre un piatto tipico portoghese, navigando qua e là per i siti alla ricerca della ricetta ho trovato un infinità di pietanze assai sfiziose da poter cucinare, da quel momento ogni giorno preparo qualcosa di particolare, dai piatti più semplici e leggeri a quelli più elaborati ( soprattutto quando invito amici a cena) che mi costringono ore e ore in piedi, ma quando una cosa si fa con passione, si sa, la stanchezza non si sente più di tanto.
Ho deciso quindi di creare uno spazio dove poter divulgare ricette che abitualmente cucino e poichè amo viaggiare, di riportare i cibi e le ricette che mi sono piaciute di più durante i miei spostamenti






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