mercoledì 2 gennaio 2013

Viaggio ad Istanbul

Quest'anno ho deciso di trascorrere le feste natalizie fuori casa, normalmente non mi sposto durante le feste tradizionali, ho voluto fare uno strappo alla mia regola di non rientrare nelle statistiche del turista di massa.
Da qualche anno i miei viaggi sono orientati  verso i paesi asiatici, mi trovavo spesso ad ammirare dal finestrino dell'aereo la città di Istanbul, perciò come meta ho scelto la città di Costantinopoli.
E' molto vasta, ricca di case, profumi, persone e gatti! la mia grande passione, i miei amori. Ne ho fotografati più di 100, stupendi, ben tenuti e nutriti!
Alloggiavamo nel quartiere chiamato del Serraglio, vicino alle principali attrazioni turistiche ma di sera molto tranquillo. Devo dire che ad Istanbul non abbiamo avuto problemi di alcun tipo, ci sono i "tiradentro" davanti ai ristoranti ma non sono assolutamente asfissianti. Si gira in totale armonia nei percorsi battuti dai turisti. Ho cenato solo una sera presso un ristorante ben recensito su tripadvisor ma poi ci siamo avventurati presso i baracchini di kebab e anche quelli di pesce e vi posso garantire che non abbiamo mai, dico mai, avuto problemi gastrointestinali, e so di cosa parlo visto che sono stata in India. L'unica attenzione l'ho sempre rivolta all'acqua, mi sono  lavata i denti utilizzando quella delle bottiglie.
Le bellezze da visitare sono parecchie, ovviamente Santa Sophia, la Moschea Blu, il palazzo Topkapi, la Cisterna, la crociera sul Bosforo che ti porta fino al Mar Nero. Non abbiamo navigato con le compagnie private ma con i traghetti di linea che hanno prezzi decisamente più convenienti.
I dolci sono, a mio avviso, i migliori dei paesi del medio oriente, da me visitati finora ( anche se siamo più verso l'europa ).
Baklava buonissimo, dolci a base di miele con pistacchi strepitosi, lokum e poi gli anelli di pane con semi di sesamo "Simit" che trovate in ogni dove in vendita dai baracchini ambulanti. Pannocchie e castagne arrostite, kebab, panini con lo sgombro che ti cucinano al momento sulla piastra e tanto altro ancora.
Sono contenta di questo viaggio, ho trascorso una bella settimana salutando il 2012 e dando il benvenuto al 2013 da una città che ha una grandissima storia alle spalle.
 
 
 
 
 Queste sono le "gambe del tavolo" come le chiamo io
vengono servite a rondelle alte almeno 5 cm.
 
 


Una selezione di baklava
 
 
 Mercato di frutta e verdura
 











 
I mici ovunque...
 Caffè turco servito con un lokum


 
Queste signore preparano al momento, presso il ristorante, il Gozleme, è tipo una
piadina farcita con spinaci, carne e formaggio di capra

 
Questo è un piatto preparato dentro un vaso di terracotta messo a cuocere sulla fiamma viva.
Appena si toglie dal fuoco, viene rivestita l'estremità con una sfoglia di pasta che cuoce con la forza del calore.

 
 


La Moschea Blu
 

Spezie al bazar egiziano delle spezie

 
Vasta selezione di lokum

 
Tè turco, sevito ad ogni ora

 
Sgombri alla piastra pronti per essere messi nel panino





 
Fortezza a  Anadolu Kavağı, da qui si può godere il panorama sul Mar Nero
 



Questo è lo yogurt che fanno a Kanlica, è molto rinomato è simile a quello greco, buono.
Sotto potete vedere i baracchini che vendono il Simit, gli anelli di pane e sesamo

 


venerdì 21 dicembre 2012

Pane tricolore

Questo pane potrebbe essere una buona idea per colorare la vostra tavola delle feste.
L'ho preparato diverse volte ed ha riscosso sempre un bel successo.
Ho preso la ricetta delle sorelle Simili ma ho rivisto le dosi e anche la prima lievitazione, che da manuale prevede un fondo con 8 ore di maturazione, ma se non abbiamo molto tempo, possiamo ridurre i tempi pur ottenendo un ottimo risultato.
Ho scelto la spirale come forma ma potete usare la vostra fantasia e optare per una treccia, una corona..

Ingredienti:

Per il lievitino:

200g di farina 0
7 g di lievito di birra
100g di acqua

Per il pane bianco:

100g di lievitino
100g di farina 0
50g di acqua
15g di burro
5g di lievito
un pizzico di sale

Per il pane verde:

100g di lievitino
100g di farina 0
50g di spinaci surgelati, scongelati, tritati e strizzati ( conservate il liquido )
per quando riguarda l'acqua pesate quella degli spinaci e arrivate a 50 aggiungendone dell'altra
15g di burro
5g di lievito
un pizzico di sale

Per il pane rosso:

100g di lievitino
100g di farina 0
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
50g di acqua
15g di burro
5g di lievito
un pizzico di sale

 Preparate il lievitino e fate raddoppiare per circa 1 ora.

Lavorate i tre impasti con i dosaggi che vi ho dato, eventualmente bisognerà aggiungere della farina
all'impasto di spinaci e pomodoro.

Fornate 3 palle e fate lievitare per 1 ora

 Stendete con il mattarello i tre impasti
 Io li ho sovrapposti mettendo come base quello bianco
 Arrotolateli
 Una volta formato il filone, se avete la cassetta per cuocere il pane, la imburrate e mettete il pane a lievitare per 40 minuti
 Infornate  200° per 45 minuti

giovedì 20 dicembre 2012

Lasagne marinare

Sfogliando il giornalino dell'esselunga ho trovato la ricetta delle lasagne marinare, non ho utilizzato gli stessi ingredienti ma il misto per primi piatti fresco, comprato proprio all'esselunga ;-).
 Il piatto è davvero gustoso, originale e leggero.
 
Ingredienti per 2 persone:
 
4 fogli di lasagne all'uovo
un misto di pesce, nel mio c'era il polpo, pesce spada, salmone
mezzo porro
Timo
 aneto
1 foglia di alloro
olio evo
un pò di vino bianco per sfumare
 
 
Se utilizzate le sfoglie all'uovo secche sbollentatele in acqua salata
per qualche minuto. Fatele asciugare su un telo di cotone.
Appassite in un pò di olio evo il porro tagliato a rondelle.
Aggiungete il pesce e gli odori: timo, aneto e alloro.
Cucinate per qualche minuto, sfumate il tutto con del vino bianco.
A questo punto preparate le lasagne distribuendo il pesce sopra la sfoglia.
Io le ho chiuse a portafoglio altrimenti create gli strati.
Passate il piatto nel forno caldo per qualche minuto.
Servite


mercoledì 19 dicembre 2012

Gnocchi allo zafferano

A Milano c'è un traffico pazzesco...non so se la gente è impazzita improvvisamente ma vi posso garantire che anche all'interno dell'area C non si può circolare in auto..mah...
Mentre osservavo questo via vai di auto, moto, taxi e poveri ciclisti concentrati più che a pedalare, a portare la pellaccia viva a casa, ho visualizzato un piatto di gnocchi...boh non so il perchè.
Così arrivata a casa mi sono messa all'opera. Per dare un tocco di diversità alla cosa ho aggiunto all'impasto dello zafferano.
 
Ingredienti:
 
O seguite la vostra ricetta per gli gnocchi oppure potete fare così, le quantità sono per 2:
 
2 patate grosse
200g di farina 00
una bustina di zafferano
io ho usato anche 2 albumi che mi erano avanzati altrimenti 1 uovo
un pò di sale
 
per la salsa al formaggio:
 
scegliete o del taleggio oppure io del brie ( quello che ho usato in questo caso )
una tazzina di latte
 
 
Cuocete le patate, passatele  nello schiaccia patate, fate raffreddare.
Impastate assieme alla farina e lo zafferano.
Preparate gli gnocchi.
Portate a bollore l'acqua salata, tuffate gli gnocchi, appena saliranno a galla metteteli in un piatto di portata.
 
In un pentolino sciogliete il fomaggio con una tazzina di latte.
Condite gli gnocchi.
 

lunedì 17 dicembre 2012

Antipasto di mazzancolle


Per fortuna ha smesso di nevicare, la neve a Milano proprio non la sopporto, eppure quando ero piccina mi divertiva da morire e spesso speravo nella chiusura delle scuole il giorno dopo "causa neve".
Comunque, siamo in dicembre, a pochi giorni dal Natale e quindi che Natale è senza un pochino di neve?
Sono stata all'esselunga e tra le varie offerte ho acciuffato delle mazzancolle surgelate, si lo so un buon foodblogger dovrebbe acquistarle fresche direttamente dal banco della pescheria ma visto che a volte anche io vado di fretta, ho voluto preparare un antipasto rapido. Potrebbe essere un'idea per i pranzi o cene delle feste.

Vi occorre: la ricetta per l'hummus da usare come letto per le mazzancolle.
 Delle mazzancolle fresche o surgelate sbollentate.
Condite con un filo di olio extravergine di oliva, paprika ed erba cipollina sminuzzata quà e là.

Baci a chi passa di qua.



giovedì 6 dicembre 2012

Zuppa di cipolle


Oggi mi trovavo dalle parti di corso Buenos Aires a Milano, camminando mi sono imbattuta in una casa museo in via jan..mai vista prima di oggi! Sono rimasta basita, avevo un pò di tempo a disposizione e ho approfittato per andare a curiosare. Ho visitato la casa museo Boschi Di Stefano, una mostra deliziosa di opere d'arte del XX secolo allestita in un appartamento. L'ingresso è gratuito ed ho saputo che ci sono diversi siti di arte in Italia dove l'accoglienza è curata dai Soci del Touring Club. Vi lascio il link www.apertipervoi.it
Soddisfatta di questa piacevole esperienza, vi lascio la ricetta di una zuppetta che ho sperimentato oggi. Una buona zuppa di cipolle, tipo quella francese, ma diciamo tipo...

Ingredienti:

3 cipolle grosse
un litro di brodo vegetale
3 cucchiai di farina
una spruzzata di cognac ( facoltativo )
un cucchiaino di zucchero
1 pizzico o 2 di sale 
olio extravergine di oliva
pepe a piacere

formaggio tipo raclette o contadino e gruyere
parmigiano grattato
fette di pane, anche pancarrè tostato

 Come prima operazione mettevi degli occhiali...no vabbè bisogna tagliare a fettine sottili le cipolle e la lacrima sarà garantita. Poi, si fanno cuocere circa 15 minuti in padella aggiungendo lo zucchero e il sale. Verso la fine sfumiamo con un bicchierino di cognac.
 A questo punto aggiungiamo i 3 cucchiai di farina e mescoliamo bene, circa 2 minuti.
Aggiungiamo in seguito il brodo vegetale e facciamo cuocere per 30 minuti.
Se vi piace aggiungete del pepe.
 Versiamo infine la zuppa in terrine che possono andare in forno, mettiamo il formaggio tagliato a fette,
il pane tostato e cospargiamo con il parmigiano grattato. Inforniamo e facciamo gratinare per 5 minuti.

lunedì 3 dicembre 2012

Crostata ai frutti di bosco e...

Questa è una ricetta che ho copiato dal blog Pan con l'olio.
Sono rimasta colpita dal top di meringata e ho subito visualizzato un bel ripieno di fiordifrutta ai frutti di bosco. E' spettacolare, molto delicata e sofisticata.
 
Ingredienti per la frolla:
 
200g di farina
100g di burro
80g di zucchero
1 pizzico di sale
2 tuorli
 
per la meringata:
 
2 albumi
1 pizzico di sale
per lo zucchero la fonte dice il doppio del peso degli albumi
i miei erano 60.g quindi 120g. di zucchero
 
ripieno:
 
 
 
Procedete impastando la base della frolla, infornate a 180° per 20 minuti
Bucherellate la base per evitare le montagnette .
 
Fate raffreddare e farcite con la fiordifrutta.
 
Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e in seguito aggiungete lo zucchero.
 
 
Disponete la meringa sulla torta e infornate a 100° per 1 ora.


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